La misteriosa storia della Piña Colada

La Piña Colada è un cocktail di origine portoricana ma ormai diffuso a livello internazionale e apprezzato da moltissime persone.

Il termine significa letteralmente “ananas colato” e la sua preparazione è semplicissima: consiste in rum, crema di cocco e succo d’ananas. Spesso risulta guarnito con una fetta del frutto appena menzionato.

Risulta però complesso comprendere le origini di questo amatissimo cocktail in quanto esistono numerose versioni a riguardo.
Una di queste vede la Piña Colada risalire a un’invenzione di Roberto Cofresì intorno al 1800: per riuscire a risollevare il morale alla sua ciurma durante una spedizione piuttosto impegnativa, offrì a loro una bevanda a base di ananas e rum bianco.
Purtroppo, la prima ricetta di questo drink si perse poco dopo, ovvero alla morte di Cofresì nel 1825.

La versione più credibile ci traghetta avanti di oltre un secolo, quando il 15 agosto 1954 Ramon “Monchito Marrero” inventò la Piña Colada in un bar di Puerto Rico, in seguito alla richiesta di realizzare un nuovo cocktail per i clienti più esigenti della zona.
Dopo oltre tre mesi di prove ecco nascere una bevanda dolce, ricca di gusto e piacevolmente rinfrescante.

Ci volle tempo prima che la comunità accettasse questo nuovo drink, giudicato “tra i peggiori esempi dei cocktail Tiki”: l’importante è che ora puoi sorseggiarlo da noi mentre ti godi la serata insieme ai tuoi a